mercoledì 28 novembre 2012

PICCOLO RESOCONTO....

A Dicembre il Movimento Giovanile come blog compierà i 4 mesi di attività,considerando l'impasse di essere ancora una forza non  decisiva,per lo meno nel suo campo ristretto di azione,il Movimento necessità di mobilitazione,di aderenti all'idea,per iniziare un lavoro più diretto alla mobilitazione del movimento,ad ora i "partecipati" seppur non attivi risultano essere 4/5 ,sperando di contare sull'approdo di altri utenti,a breve verrà inserita qui sopra l'attività di riunione con gli "utenti" per far si che si possano delineare le linee guida del Movimento,crearlo dal punto di vista di entità di riapproprio del proprio presente e costruzione del futuro in maniera del tutto indipendente,e rischiosa nel momento in cui a differenza di altri "movimenti" ci impegniamo a cercar soluzioni,e sopratutto capire come muoversi,visto che i risultati dei vari movimenti si scontrano sempre più con la possibilità della realizzazione dei propri scopi,visto che andrebbero ad alterare quei poteri forti come finanza,banche. e non in ultimo lobby ed elites presenti sul nostro territorio.
Sono convinto che c'è gente che ha voglia di cambiare radicalmente il nostro Paese senza se e senza ma,attivando al 100% la nostra COSTITUZIONE   ASPETTIAMO SOLO VOI UNITEVI E LIBERIAMO L'ITALIA!!!!!

l'ILVA DI TARANTO CHIUDE!!??...RIPRENDIAMOCELA!!

Il 26 novembre l'ILVA ha annunciato la chiusura immediata del siderurgico di Taranto e quindi, a breve, anche quella degli stabilimenti che ne dipendono: Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica. Stiamo parlando di 12mila posti di lavoro a rischio, che salgono a 20mila considerando anche l'indotto.
Il 26 novembre è arrivata anche una nuova infornata di 7 arresti. Emilio Riva, già ai domiciliari, è stato raggiunto da un nuovo provvedimento così come suo figlio Fabio, che però è scomparso non si sa dove. Ferrante e un altro manager sono stati raggiunti da avvisi di garanzia. Tra gli arrestati anche Michele Conserva, assessore provinciale PD all'Ambiente, accusato di essersi accordato per anni con la proprietà dell'ILVA per coprirne le malefatte; un'accusa simile a quella che emerge dalle carte (anche se non ha ancora portato a un'incriminazione specifica) nei confronti di Nichi Vendola, che in alcune occasioni avrebbe apertamente rassicurato i padroni del suo “interessamento” per difenderne gli interessi. In questa faccenda il centrosinistra è stato il principale complice politico del disastro ambientale, si parla anche di uno scambio epistolare inequivoco tra i Riva e Pierluigi Bersani. A quanto pare almeno due dei “Fantastici 5” non sono proprio dei supereroi.

La FIOM ha immediatamente lanciato un appello a chi era di turno a non abbandonare il posto di lavoro, e agli altri a recarsi normalmente ai cancelli nonostante il blocco dei badge. Gli operai hanno raccolto l'invito, formando dei presidi esterni e interni e determinando di fatto l'occupazione della fabbrica.
Il segretario provinciale della FIOM di Taranto, incalzato telefonicamente da Gad Lerner in televisione, ha voluto specificare che non si tratta di un'occupazione ma di una assemblea permanente “perché noi rispettiamo la proprietà privata”. Questo fa capire come ancora una volta la dirigenza della FIOM di Taranto non sia all'altezza della situazione: mentre Fabio Riva si rende irreperibile e gli stessi iscritti FIOM occupano lo stabilimento, ancora ci si preoccupa della sacralità della proprietà privata? Ma i fatti hanno la testa più dura delle parole e piaccia o meno questa è proprio un'occupazione.
La nostra posizione sull'ILVA e sull'intero gruppo Riva è netta: questo gruppo industriale va espropriato senza indennizzo e posto sotto il controllo di comitati democraticamente eletti di lavoratori e cittadini, per guidarne la trasformazione in senso ecologico, garantendo occupazione, reddito e salute. Nel caso dell'ILVA, il primo passo è sicuramente l'occupazione degli stabilimenti, col coinvolgimento di tutti i reparti e anche dei cittadini di Taranto solidali con questa lotta. Per ottenere questo, chi nel Comitato dei Liberi e Pensanti, nella FIOM-CGIL, nell'USB e in altre organizzazioni condivide l'obiettivo fondamentale di salvare il lavoro e la salute, deve unire le forze per imporre dal basso un fronte unico nell'azione. L'ILVA jonica è quasi una città a sé stante, trasformarla in una fortezza operaia significherebbe far fare un balzo avanti gigantesco alla coscienza di classe di milioni di lavoratori.

domenica 18 novembre 2012

COMPRENDERE IL NEMICO!! BUONA VISIONE!

Basato sul libro di Naomi Klein e regia di M. Winterbottom, il documentario spiega i principali eventi della storia moderna, che generati da dittature, guerre, crisi sociali ed economiche, disastri naturali, hanno agevolato l'imposizione del "Libero mercato" in tutto il mondo. Basato sulle politiche economiche e impopolari di F. Von Hayek(Società del Monte Pellegrino e Bilderberg) e del suo discepolo Milton Friedman, il sistema neo-liberale del libero mercato ha liberato l'avidità nel mondo, grazie alla deregolamentazione e alla privatizzazione. Questo è un documentario che non potete perdere, in quanto fotografia degli ultimi anni e della situazione sociale mondiale attuale, manuale storico per la comprensione utile a un possibile cambiamento e a una pronta resistenza ai trucchi adottati dagli aguzzini..

sabato 17 novembre 2012

LA POVERTA' E' LA SPINTA VERSO LA RIVOLUZIONE

In italia ci sono 10 famiglie su 100 che hanno in media un milione e mezzo di euro a testa,e 50 famiglie su 100 che non arrivano a 70 mila.
Dopo questa premessa potremmo dire con certezza che qualcosa non va,non va perchè in una nazione "democratica" non è pensabile che ci sia una differenza talmente evidente,che getta le speranze di chi  vive in Paesi civili e democratici nella pattumiera dei sogni e quindi delle nostre speranze in un futuro migliore.
C'è gente che non dispone di risorse per avere una vita degna di essere chiamata vita,per mancanza di servizi che uno Stato dovrebbe garantire a tutti,indipendentemente da varie e futili suddivisioni in gruppi,quei servizi che sono SANITA', SCUOLA e LAVORO,ovvero i pilastri per costruire le basi di una società giusta!
Allora io mi chiedo e vi chiedo,se anche quando le basi ci vengono tolte,quando anche una famiglia non ha speranza di nascere quando uno spera di non ammalarsi non perchè ripudia la paura delle malattie ma perchè sa di finire in una centrifuga di malservizi dove la sopravvivenza è l'unica via d'uscita, perchè no provare ad agire?!, senza tenere in considerazione la resa,perchè mai e poi mai potremmo arrenderci davanti a questi avvenimenti,anzi devono essere proprio questi avvenimenti queste assurdità del sistema che devo indignarci e renderci attivi,attivi nel portare dignità a chi l'ha persa,a dare speranza a chi per svariate ragioni la chiede,a dare risposte nuove e giuste, o per lo meno a rifiutare categoricamente queste "soluzioni" che ci sono state inflitte senza se e senza ma,con la stessa brutalità con la quale si stronca la voce popolare e precisamente quella studentesca dove le istituzioni hanno ancora una volta manifestato la paura di una sommossa popolare contro la CASTA.
Ma non temete o voi lettori di questo piccolo blog, perchè se state leggendo queste pagine significa che cercate una via per far convogliare la vostra protesta,perchè credete come me che un mondo migliore è possibile,e ribadisco non temete,perchè io con voi sono disposto ad aprire un dibattito volto alla costruzione di un movimento partendo da zero,perchè il MOVIMENTO GIOVANILE è a zero,ma ha con se la grande potenzialità che può essere fondato da chi crede che per trovare la verità e la giustezza nelle cose serve coscienza e morale,e che la disuguaglianza pocanzi descritta deve essere abbattuta come deve essere abbattuto tutto il sistema che sorregge questo mondo alla rovina,E POTREMMO FARLO SOLO  SE CI UNIAMO E CI ORGANIZZIAMO SERIAMENTE PER UNA LOTTA A 360 GRADI CONTRO LE INGIUSTIZIE, EPURANDO IL MALE ALLA RADICE E NON COME SEMPRE LIMITARSI A RISTABILIRE UN DETERMINATO EQUILIBRIO CHE OGNI 20 ANNI CEDE SOTTO LE SPINTE IMPERIALISTE DELLE NAZIONI E DELLE CORPORATION CHE DECIDONO PER NOI LE SORTI DI TUTTI I 6 MILIARDI DI ABITANTI SU QUESTO NOSTRO PIANETA,CONTINUANDO AD  ALIMENTARE IL SISTEMA CAPITALISTICO E AFFINANDOLO SEMPRE PIU' A NOSTRE SPESE!       DICIAMO BASTA,MA DICIAMO ANCHE NOI SAPPIAMO LA VIA.......INSIEME POTREMMO FARE QUALSIASI COSA!!

giovedì 15 novembre 2012

PROPOSTE.......

Potete scriverci qualsiasi cosa,questo blog serve per la creazione di una base per un progetto lungo e ben indirizzato verso il suo obbiettivo...... CREARE IN ITALIA SITUAZIONI VOTATE ALL'ABBATTIMENTO DEI POTERI FORTI,DANDO L'ITALIA IN MANO AGLI ITALIANI!!

venerdì 9 novembre 2012

NASCONO INCENDIARI E FINISCONO POMPIERI........

Come ben è evidente,negli ultimi mesi,spinti dalle politiche di austerità,richieste dall'Europa, la popolazione del sud europa e quindi anche la nostra nazione si è vista partecipe chi più e chi meno,di iniziative e manifestazioni contro l'èlite europea,il tutto soffocato ovviamente dai mass-media,ma nonostante ciò anche nella nostra nazione sonnolenta,si è vista una propulsione di proteste e manifestazione.
Se ben si guarda,nel mese precedente erano nate catene umane o altre "organizzazioni" votate alla protesta contro il governo Monti,ma il numero dei partecipanti è stato minimo tanto da sgomberare le poche chiazze di suolo pubblico occupato,lasciando un sibilo nell'aria,che come ben possiamo vedere,tale è rimasto visto che il silenzio del popolo è ancora troppo "silenzioso".
La mia più grande preoccupazione sta nel fatto che ancora una volta si è trattato di un "FUOCO DI PAGLIA" e che tutto è rientrato nella normalità,sia per quelli a cui la  normalità è rimasta tale, e  sia per chi non sa più cos'è la normalità costretto a sopravvivere ogni giorno contrastandosi con lo stato
Nei mesi precedenti e con la nascita di questo blog,cercavo di far luce su alcune situazioni e avere una base da cui far partire un movimento mai visto in Italia,un movimento di liberazione,visto che ben pochi sanno che il colpo di stato è avvenuto,e come la storia ci insegna,i colpi di stato vanno epurati il prima possibile,visto che hanno la tendenza a espandersi e penetrare negli strati della società,e in una società già mal messa per via delle organizzazioni mafiose, il tutto si complica,soffocando per sempre le tre parole che dovrebbero regnare in ogni luogo della terra VERITA' DIGNITA' E GIUSTIZIA!!..