lunedì 22 ottobre 2012

IL DOPO GHEDDAFI RIAPRE LA SPECULAZIONE IMPERIALISTA!

Dopo l'uccisione di Muammar Gheddafi il 20 ottobre 2001,il mercato del greggio è ripreso a correre indisturbato,avvantaggiando la multinazionale dell'ENI la principale a succhiare il greggio libico.
In un recente meeting a Londra il presidente della multinazionale ha confermato che il commercio è ripreso alla grande importando dalla libia 240 mila barili di petrolio,al giorno!
Senza dimenticare la situazione in cui grava la Libia essendo ancora in mancanza di un governo democraticamente eletto,anzi in questo caso non c'è proprio nessuno,ma nonostante questo l'economia ancora una volta ci fa capire che oramai gli stati non sono altro che facciate,messe li per soffocare la libertà popolare.
L'Italia potrebbe avere un'importante ruolo contribuendo a far progredire la Libia pur che adotti metodi non imperialisti,il che risulta difficile visto lo stretto legame(economia-governi) e come prima citato l'assoluta fievolezza degli stati incapaci di bloccare le multinazionali, introducendo una politica nazionale.Eliminando l'importazione di stampo imperialista potremmo trarre benefici sia noi italiani che e i nostri amici libici dando ognuno ciò che potrebbe donare aprendo un commercio alla pari,fatto di esportazione e non di estrazioni occulte e forzate,donando al popolo vittima dell'estrazione le solite "briciole" materiali e non!

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